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L’Astore Masseria – Arèo Bianco

Sale price€21,50

L’Astore Masseria – “Arèo Bianco”

Classificazione: Salento IGP Bianco Biologico
Vitigno: Malvasia Bianca
Zona di produzione: Cutrofiano (Grecìa Salentina, Puglia)
Terreno: Terra rossa su substrato calcareo
Sistema di allevamento: Guyot
Resa media: 40–45 hl/ha
Vinificazione: Macerazione a freddo sulle bucce per l’intera durata della fermentazione
Affinamento: In anfora georgiana per 5–6 mesi
Gradazione alcolica: 13,5%
Temperatura di servizio: 14–16 °C


Note di degustazione

Giallo paglierino intenso. Al naso si apre con eleganti profumi di scorza d’agrumi, erbe aromatiche, fiori di acacia e lavanda, con sfumature resinose. Al palato è equilibrato e avvolgente, con una piacevole sapidità e una freschezza ben bilanciata.


Abbinamenti gastronomici

Perfetto con primi piatti di mare e paste ripiene con formaggi cremosi o erborinati, anche arricchite da tartufo o zucca. Si abbina egregiamente ad arrosti di pesce e carni bianche delicate.

L’Astore Masseria – Arèo Bianco
L’Astore Masseria – Arèo Bianco Sale price€21,50

Manufacturing Company

L’Astore Masseria – Arèo Bianco


Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la nostra produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.

In vigneto: si producono uve biologiche, coltivate senza l’aiuto di sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere) e senza l’impiego di organismi geneticamente modificati;

In cantina: si esegue la vinificazione utilizzando solo i prodotti enologici e i processi autorizzati dal regolamento 203/2012 inoltre, all’interno dei limiti e delle disposizioni imposte dalle normative, ogni produttore biologico certificato, segue la propria condotta specifica, utilizzando le pratiche enologiche che più si avvicinano al concetto personale di “agricoltura sostenibile”.